Nella mail mi trovo questa risposta all'annuncio, l'offerta di una stanza e di uno "slave", tutto incluso e gratis:
Mi da del Lei e pure in maiuscolo! non rispondo, qualche giorno dopo altra mail, dal Lei passa al Voi:
"Salve, Vi offrò umilmente l'utilizzo GRATIS della mia casa, con possibilità di usarmi come autista, cameriere, zerbino, leccapiedi e in qualunque altro modo Voi desideriate. Vi supplico umilmente di darmi questo grande onore, sono pronto a fare tutto ciò che volete. La casa ha 3 stanze e il garage ed è abbastanza grande e nuova.
Un umile inchino, o Dea."
Questo vuol dire che posso sfogare tutte le rabbie represse?
Pulirmi gli scarponi sporchi di fango, al ritorno dal parco?
Fargli lustrare il pavimento con la lingua?
Farmi scorrazzare a destra e a manca, e il tutto gratuitamente?
Posso insultarlo, umiliarlo quanto mi pare?
Caro Slave, mi spiace, ti ringrazio per la tua offerta ma per i miei gusti personali l'uomo zerbino è il peggiore che potrei incontrare.
Ho trovato casa, grazie per la tua disponibilità ma i piedi me li pulirò nello zerbino all'entrata. Nessun autista privato, per me solo il guidatore dell'autobus, nessuno che mi leccherà i piedi, forse il cane dell'amica. Niente cameriere e cuoco, ahimè, farò da sola quel che posso.
Però mi spiace davvero tanto di una cosa: il garage mi sarebbe servito!
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